martedì 2 settembre 2014

EDOARDO STOCHINO FESTEGGIATO A LAVAGNA

Serata di festa a Lavagna presso la Panizzeria  Margug’s, per il campione della Nazionale nuoto di fondo Edoardo Stochino,  dove ASD Lavagna 90 nella persona del responsabile settore nuoto di fondo Fabrizio Noceti,  ha voluto premiare con una targa ricordo la fantastica prestazione che  ha portato l’atleta chiavarese a conquistare il terzo posto ai campionati Europei di Nuoto di fondo nella 25 km che si è disputata domenica 17 Agosto.


Alla presenza di numerosi atleti agonisti ed amici, Edoardo ha potuto “raccontare” come si raggiunge un risultato così importante, con allenamenti, costanza, e tanto cuore; la piscina di Lavagna è stata la prima nella quale ha iniziato a nuotare, e dove periodicamente si ritrova  per alcune sedute pomeridiane di allenamento dettando i tempi ai giovani fondisti che lo seguono pieni di entusiasmo.
Prima della partenza per gli Europei di Berlino  i componenti della Nazionale di fondo hanno svolto un collegiale presso il centro Federale  di Verona per arrivare al massimo della forma  a questo appuntamento.
La 25 Km  partita alle ore 9,00 con ritmi non molto alti, veniva rilanciata da numerosi scatti del francese Reymond Axel  e del russo Drattcev Evgenii che riuscendo a trovare un’ intesa scappavano via dal gruppo, distanziandolo di alcuni minuti; Edoardo, provava a ricucire la distanza al km 20,00 e al km22,500 con rischio di arrivare al traguardo con poche energie per lo sprint finale.


“Negli ultimi mille metri ho preferito attendere il momento giusto, e invece di partire davanti ho seguito una rotta più laterale per  non fare capire agli avversari le mie intenzioni; ho lanciato uno sprint lunghissimo in progressione costante, dove  riuscivo a prendere bene l’ acqua e ad ogni bracciata sentivo di poter sostenere questo ritmo fino alla fine. All’ arrivo mi sentivo leggero e carico di energia,anche se avevo nuotato 25km, il risultato fa questo effetto!

Sicuramente il bacino di Grenau (Berlino) non era un campo gara semplice da interpretare,  sempre così freddo, così piatto, privo di fantasia; Edoardo abituato alla fantastica 57 km della Santa Fè-Rio Coronda  o alla Capri- Napoli che anche questo anno lo vedrà impegnato, o alle belle coste del Mar Ligure che lo accompagnano nei suoi allenamenti,  è riuscito con una magia, a trasformare tutto in una maiuscola prestazione.

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